Passeggiare immersi nella natura con il GdB
Una guida per conoscere la nostra provincia, un volume ricco di indicazioni per passeggiate immersi nella natura bresciana.
A 8,80 euro più il prezzo del quotidiano, sarà possibile acquistare con il Giornale di Brescia il libro «Itinerari nel parco delle colline bresciane»: con i testi e le fotografie di Ruggero Bontempi, i lettori sono quindi invitati e accompagnati per mano in un viaggio unico, attraverso la bellezza di una particolare zona di Brescia.
Perché a due passi dalla città ci sono una serie di alture che compongono una vera e propria cintura di verde, esplorabile in tutte le sue sfaccettature. Questi rilievi che caratterizzano il paesaggio che circonda Brescia e i comuni dell’hinterland sono stati ufficialmente inseriti, nel 2002, nel Parco locale di interesse sovracomunale (Plis) delle Colline di Brescia, al quale hanno aderito i Comuni di Brescia (21,3 chilometri quadrati di superficie interessata), Bovezzo (4,4), Cellatica (2,8), Collebeato (3,4), Rezzato (4,6) e Rodengo Saiano (3,3).
Risaltano nel territorio del Parco fattori che riguardano espressioni dell’arte, della religiosità e della storia locale, a completamento di numerosi motivi di interesse naturalistico che possono sorprendere per il valore ecologico di qualche habitat, indipendentemente dalla sua estensione talvolta modesta. Presenti anche tantissimi tipi di flora e fauna: non mancano quindi i punti di interesse, le particolarità e le curiosità.
La guida accompagnerà i lettori, suggerendo i percorsi migliori, indicando la località di partenza, la quota di partenza e la massima raggiunta, il dislivello, il tempo di percorrenza e il livello di difficoltà. Ce ne sarà per tutti i gusti, per i passeggiatori e gli esploratori più intrepidi, ma anche le famiglie e i camminatori della domenica troveranno i percorsi più adatti a soddisfare le loro esigenze. Un modo per conoscere il sistema collinare intorno a Brescia, per fare esercizio, mantenersi in forma ma anche conoscere nuove sfaccettature del nostro territorio, che molte volte non vengono notate, apprezzate e valorizzate come invece meriterebbero.
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