Passaggi illegali a 2 euro, nei guai tassista abusivo

Gli agenti della Polizia locale di Brescia hanno fermato un cittadino ucraino: in auto trasportava sei connazionali
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La Polizia Locale di Brescia ha scovato un tassista abusivo. Mercoledì scorso gli agenti hanno confiscato un veicolo con targa polacca e ritirato una patente di guida nella zona di piazzale della Repubblica.
Gli uomini della locale hanno fermato un'autovettura con il sospetto che fosse utilizzata per esercitare un servizio di taxi non autorizzato. A bordo del mezzo si trovavano, senza i documenti necessari all'identificazione, sei donne di origine ucraina (di età compresa tra i 35 e i 66 anni) e il conducente del veicolo (sempre di nazionalità ucraina), il quale sosteneva che i passeggeri fossero tutti familiari o conoscenti.

Scortati al Comando di Polizia di via Donegani, si è proceduto alla verifica delle rispettive carte d'identità e dei permessi di soggiorno. Dalle indagini è emerso che le sei persone coinvolte non conoscevano il conducente, ma avevano pagato 2 euro per un servizio taxi andata e ritorno, senza rilascio di ricevuta. 

L'autista ha infine confermato i sospetti degli agenti, ammettendo di esercitare illegalmente l'attività di taxista per necessità economiche, in quanto disoccupato. Inoltre, il veicolo è risultato essere di proprietà di un amico del conducente. Il mezzo è stato sequestrato in previsione di una confisca definitiva e la patente dell'autista è stata ritirata.

 

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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