Pasquetta con il Papa (e Blanco) per 1.700 ragazzi bresciani
La risposta dei giovani è la conferma di un legame che si rinsalda nel tempo, ma è anche certo (dal punto di vita più profano) l’innegabile voglia di riconquistare la vita pre pandemia. Saranno oltre 57mila i ragazzi e le ragazze che incontreranno papa Francesco durante la veglia di Pasquetta in piazza San Pietro.
E ovviamente (come da tradizione che si rinnova e riconferma evento dopo evento) non potevano mancare i giovani bresciani: saranno oltre 1.700 e arriveranno in Vaticano partiti da circa 70 parrocchie della nostra diocesi. Non solo, ma i bresciani troveranno in piazza San Pietro un altro bresciano: Blanco (nome d'arte di Riccardo Fabbriconi, 19 anni, di Calvagese Riviera), il vincitore del Festival di Sanremo 2022 insieme a Mahmood con la canzone «Brividi».
Il programma
Ad annunciarlo è stato il responsabile dell’Ufficio nazionale della Cei per la pastorale giovanile, don Michele Falabretti, durante il briefing di presentazione dell’evento. Il Pontefice arriverà in piazza San Pietro per presiedere la Veglia di preghiera alle 18, ma i ragazzi - che cominceranno ad affluire in piazza dopo il Regina Coeli, a partire dalle 14.30 - vivranno prima della Veglia di preghiera con Francesco un momento di festa, che inizierà alle 16 con alcuni di loro che «racconteranno» l’oratorio - ha spiegato Falabretti - offrendo così uno spaccato della vita degli adolescenti e preadolescenti nelle loro rispettive comunità di appartenenza.
«Mentre preparavamo l’evento - ha riferito Falabretti - avevamo pensato ad un’accoglienza molto semplice, ma man mano che i numeri aumentavano abbiamo dovuto strutturarla in maniera più articolata». Il numero delle adesioni all’appuntamento organizzato dalla Cei è arrivato infatti a 57mila: i ragazzi saranno accompagnati dai loro educatori - laici, sacerdoti, religiose e religiose - e saranno presenti, stando ai numeri di oggi, 60 vescovi.
«L’entusiasmo che questo evento ha generato è molto importante per gli educatori, per le nostre chiese, per i legami che si creeranno, e non era così prevedibile dopo i due anni di pandemia», ha fatto notare Falabretti: «Quella di oggi è una comunicazione che, purtroppo, punta molto ai temi della guerra, ma forse ci siamo dimenticati che fino ad un mese e mezzo fa ogni settimana le testate nazionali dedicavano almeno una paginata alla depressione e alle fatiche degli adolescenti».
Le tappe dei bresciani
La tappa romana dei ragazzi bresciani non si concluderà lunedì, riprendendo lo schema che un tema era di Roma Express, i partecipanti (nati dal 2004 al 2009) saranno martedì in visita alla Città Eterna, mentre mercoledì mattina alle ore 10 il vescovo Pierantonio Tremolada celebrerà la messa al Santuario del Divino Amore, prima della partenza per il rientro a Brescia.
Il Giornale di Brescia seguirà l’evento di lunedì in tempo reale sul nostro sito e sui nostri social, con approfondimenti durante i tg di Teletutto e sul giornale di carta. Poi il racconto puntale anche di martedì e mercoledì.
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