Pasqua ortodossa tra tradizione e devozione

Affollata la Chiesa del Carmine per la Messa con rito bizantino. Comunità straniere in festa per la Pasqua ortodossa
  • Pasqua ortodossa, la Messa nella Chiesa del Carmine
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    Pasqua ortodossa, la Messa nella Chiesa del Carmine
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Comunità straniere originarie di Serbia, Romania, Moldavia, Macedonia, Ucraina, Bielorussia, Russia, Grecia e Cipro in festa per la Pasqua Ortodossa, che cade quest’anno il primo giorno di maggio. Alla Chiesa del Carmine grande folla per la celebrazione della Santa Messa con il rito bizantino.  

Come da tradizione, gli ortodossi raggiungono la Chiesa portando in offerta i cinque pani. Il più grande simboleggia l’agnello, è considerato pane di vita ed è destinato alla consacrazione. Gli altri 4 rappresentano la Vergine, i Santi, i fedeli vivi e morti. Sono poi benedetti i cibi pasquali: le uova, rosse o decorate in Russia, simbolo del sepolcro che si apre,la ricotta a piramide tronca, con spezie e uva passa, tra fiori di carta e candeline, primavera di luce e di vita, anticipo della felicità celeste.

Oltre agli appuntamenti di natura religiosa, per gli ortodossi la Pasqua è, come per i cattolici, un momento di riunione familiare e di festa. Alcune tradizioni legate alla Pasqua abbinano credenze cristiane e pagane. Una di queste risale ai primi cristiani e vuole che il giorno di Pasqua si indossino soltanto vestiti nuovi, simbolo di vita nuova.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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