Pasqua in zona rossa: Polizia e Carabinieri schierano i rinforzi
Turni riprogrammati e reparti speciali in appoggio per vigilare sul rispetto delle restrizioni
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Sarà la seconda Pasqua anomala per gli italiani. E per le forze di polizia sarà sicuramente ancora più delicata di quella già difficile dello scorso anno.
Nel 2020 infatti nella prima settimana di aprile si stava vivendo il pieno del primo lockdown, con tutte le attività economiche chiuse e pochissime deroghe, oggi invece gran parte delle attività economiche sono aperte, sono previste possibilità di spostamento, come verso le seconde case o per svolgere attività sportiva, e le ragioni valide per stare all’aperto sono più dello scorso anno. Soprattutto le famiglie, le coppie, gli anziani arrivano da più di un anno di restrizioni e da settimane in cui le false partenze del piano vaccinale hanno contribuito a fiaccare la volontà anche dei più ligi.Per questo Polizia di Stato, Carabinieri e Polizia Locali hanno predisposto una serie di controlli straordinari del territorio focalizzando però obiettivi specifici e sapendo che le strade vuote non sono un obiettivo realistico ne possibile. Il vero nemico sono gli assembramenti: per questo pattuglie a piedi, in moto e supportate anche da droni ed elicotteri sorveglieranno in particolare le aree verdi, le spiagge e le zone attrezzate per evitare che le persone si ritrovino in gruppo.
Verranno scrupolosament e verificate le autocertificazioni prodotte per motivare gli spostamenti e tutti gli obiettivi sensibili, come piazze, grandi parchi e località turistiche, saranno presidiate anche con la presenza di agenti e militari in borghese pronti a segnalare le situazioni di mancato rispetto delle norme di contenimento del contagio.
I carabinieri hanno a disposizione anche alcune pattuglie delle «Cio» Compagnie Intervento Operativo mentre alla Questuta è stato confermato il supporto del Reparto Prevenzione Crimine Lombardia e da domani in volo sulla città e le principali località turistiche ci saranno anche gli elicotteri. Dispositivi che per funzionare al meglio hanno bisogno della collaborazione di tutti.
Riproduzione riservata © Giornale di Brescia
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