Pasqua: come funzioneranno messe e celebrazioni

Il passaggio alla zona rossa da oggi non modifica sostanzialmente le modalità di partecipazione a messe e celebrazioni: muniti di autocertificazione si può andare nella chiesa più vicina alla propria abitazione. Per i funerali fuori Comune (anche quelli sotto i 5.000 abitanti) oltre all’autocertificazione serve anche la dichiarazione del parroco per i parenti stretti (si intendono fino al 2°grado). Restano chiusi gli oratori e i bar all’interno delle strutture. Non si possono organizzare processioni e fiaccolate con la presenza dei fedeli.

Per il secondo anno i riti della Pasqua saranno quindi blindati per evitare il rischio di contagio da coronavirus; si potrà quindi partecipare «in presenza» ma sono fino al raggiungimento del numero massimo stabilito per ogni chiesa. Il vescovo Pierantonio Tremolada celebrerà la Settimana Santa ed il Triduo Pasquale in Cattedrale. Le celebrazioni potranno essere seguite in diretta anche su Teletutto (canale 12 del digitale terrestre o in streaming su www.teletutto.it).

Gli orari delle celebrazioni sono i seguenti: sabato 27 marzo, la Veglia delle Palme per i giovani (ore 20.30); Mercoledì 31 marzo, Via Crucis cittadina nel Castello di Brescia (ore 20.30); giovedì 1 aprile, messa Crismale (ore 9.30) e messa nella Cena del Signore (ore 18.30); venerdì 2 aprile, celebrazione della Passione del Signore (ore 15.00); sabato 3 aprile, Veglia Pasquale (ore 20.00); domenica 4 aprile, messa pontificale nella Pasqua di Resurrezione (ore 10.30).

Per la messa crismale, celebrata la mattina del Giovedì Santo, anche quest’anno la partecipazione in presenza dei preti e dei diaconi dovrà essere ovviamente contingentata. Come lo scorso anno verrà adottato un criterio di rappresentanza. Saranno invitati in modo particolare i presbiteri che festeggiano il loro anniversario di ordinazione.