Partenza in salita per «Open»
Partenza in salita per «Open», il nuovo locale notturno che sorgerà negli spazi dell'ex caserma Papa, abbandonata da 17 anni. I lavori sono già iniziati e l'apertura è ormai prossima, il 23 o il 30.
Nonostante il Comune - che ha fatto da tramite con il Demanio, proprietario dell'immobile-, abbia dato il suo assenso, c'è chi esprime perplessità e preoccupazione. Si tratta dei due presidenti delle circoscrizioni Nord e Ovest, Marco Rossi e Mattia Margaroli che insieme hanno tenuto a precisare la loro posizione, dal momento che il locale si trova proprio al confine tra le due circoscrizioni. «Non è nostra intenzione - ha affermato Margaroli - andare contro l'Amministrazione comunale e il sindaco Paroli, ma vogliamo semplicemente sottolineare il fatto di non essere stati informati del progetto né tantomeno coinvolti».
I due presidenti non sono affatto convinti dell'opportunità di aprire un locale notturno proprio in quel punto considerato pericoloso per la viabilità data la sua vicinanza alla tangenziale. «La Nord - ha dichiarato Rossi - è sempre stata sensibile al tema della sicurezza stradale e vicina all'Associazione vittime della strada, quindi mi sembra un'evidente contraddizione appoggiare un'iniziativa del genere». «Il nostro obiettivo - ha continuato Rossi - è quello di tutelare i cittadini, sia quelli che la caserma Papa ospiterà, sia quelli che abitano nelle vicinanze». I dubbi riguardano non solo i problemi legati a viabilità e sicurezza, ma anche all'impatto acustico sui quartieri limitrofi. Margaroli però ha tenuto a precisare che non si intende affatto contrastare chi ha proposte per la città, ma farsi semplicemente portavoce delle preoccupazioni degli abitanti della zona.
«Noi non siamo contrari - ha spiegato - all'utilizzo della caserma Papa, solo non riteniamo opportuno utilizzare lo spazio per lo svago notturno. Meglio pensare a spettacoli». Sì dunque all'utilizzo dell'area dimessa, ma per attività culturali più «tranquille» così da non turbare la quiete pubblica o mettere addirittura a repentaglio la sicurezza dei cittadini. L'idea quindi di un locale notturno non convince proprio i due presidenti che chiedono al sindaco più informazioni.
Riproduzione riservata © Giornale di Brescia
Iscriviti al canale WhatsApp del GdB e resta aggiornato