Paroli attacca: «E' stato un sabotaggio»

Verbali scomparsi in Comune e diventati cartelle esattoriali per 21mila euro. L'indagine interna del direttore generale Triboldi.
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Parla di «strane anomalie e disfunzioni» il rapporto scritto dal direttore generale Triboldi sul caso delle multe. È assodato che siano state prese per diverse accelerate di troppo. Il fatto che il Comune non vi abbia posto rimedio immediatamente, ma che abbia dovuto aspettare il 2012, con tutte le more del caso, rappresenta invece «una complicazione enorme e - sottolineano in Loggia - inspiegabile».

I verbali, secondo la ricostruzione fatta dal sindaco, sparivano. «Chiederò al direttore di fare le valutazioni del caso sul fatto che ci possa essere stata un'influenza politica - attacca Paroli -. Non una negligenza, ma una volontà di creare problemi alla macchina amministrativa». In particolare, al primo cittadino. In prossimità delle elezioni. «Non posso passare come lo sbruffone che va a duecento all'ora in autostrada - sbotta -. E nemmeno per quello che si approfitta delle auto del Comune. Quello che è accaduto è un sabotaggio verso di me».

Per questo in Loggia adesso si cercano le prove. I dipendenti che hanno avuto tra le mani le multe hanno dovuto presentare relazioni sul loro operato. La burocrazia comunale prevede questo: la multa arriva al protocollo, viene girata al provveditorato che la smista alla segreteria generale e all'ufficio del personale. In questi passaggi, però, il meccanismo sembra saltare. «Ci sono i documenti d'invio, ma non quelli di ricezione» aggiunge il sindaco. «La responsabilità di quello che è accaduto andrà accertata» aggiunge Triboldi.

Paroli intanto difende il proprio operato: «Quando un giorno smetterò di fare il sindaco voglio essere guardato con rispetto. Ho usato l'auto a mia disposizione sempre e solo per motivi istituzionali. Mi ricordo un convegno a Cernobbio, impegni a Milano con la Moratti o per A2A. Mi sono fatto accompagnare più volte in aeroporto per prendere il volo per Roma per gli impegni parlamentari. Non ho mai approfittato della macchina del Comune. Anche perché di solito preferisco usare la mia auto, che è più piccola e sempre parcheggiata qui vicino alla Loggia». egg

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