Parcheggio, per i residenti a Brescia costa la metà

Oggi entrano in vigore le nuove tariffe delle strisce blu e dei parcheggi in struttura per chi vive in città. Il costo complessivo dell'operazione è stato di 250mila euro.
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Da oggi primo settembre parcheggiare sulle strisce blu e nei parcheggi in struttura costerà il 50% in meno per tutti i residenti a Brescia. Giunge, così a compimento l'operazione della Park city card: nei mesi scorsi i residenti a Brescia si sono visti recapitare un kit con una tessera con microchip e due bollini adesivi da applicare sul parabrezza dell'auto (i bollini sono due in caso di una seconda auto e da Brescia Mobilità precisano, dopo essere stati sommersi di chiamate, che non vanno applicati sulla stessa auto).

La card permette di ottenere lo sconto: la tessera con microchip una volta inserita nel parcometro, farà comparire sul monitor la scritta «residente» e automaticamente dimezzerà la tariffa ordinaria che sarà pagata dai non residenti. Il costo complessivo dell'operazione, sostenuto da Sintesi, per l'adeguamento dei parcometri, per l'aggiornamento informatico ed in generale dell'operazione è stato di circa 250mila euro. Per il Comune di Brescia, invece, si tratta di un investimento di circa un milione e mezzo di euro.

La Park city non è l'unica card a disposizione dei bresciani. In questi mesi è stato attivato anche un altro servizio parallelo a quello che da oggi sarà utilizzabile da tutti i residenti bresciani ed è quello della Omnibus card (utilizzabile anche dai non residenti), che a Brescia Mobilità definiscono «unico in Europa». La Omnibus card permette l'utilizzo e il pagamento, con lo stesso supporto, dei servizi di abbonamento autobus, Bicimia, abbonamento parcheggi in struttura e pagamento a scalare ai parcometri.

 

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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