Parcheggio di piazza Vittoria, Manzoni: «Prima lo studio, poi si decide»
È vero che la Loggia vuole chiudere al pubblico il parcheggio di piazza Vittoria? Quando? E nel frattempo, come si vuole intervenire sulle criticità relative alla sosta in centro storico? A riposizionare sul tavolo dello scorso Consiglio comunale un tema scomodo, per punzecchiare la maggioranza, è Simona Bordonali (Lega), che durante l’ora dedicata alle interrogazioni richiama la proposta avanzata da Brescia Attiva.
«Il parcheggio di piazza Vittoria, pur disponendo di 520 posti, in alcuni periodi risulta insufficiente e sulle strade d’accesso si formano lunghe file di auto» ricorda Bordonali. Facendo anche notare che l’idea di Gastaldi, appoggiata dall’assessora Camilla Bianchi, non trova d’accordo Barbara Quaresmini, presidente di Confesercenti Lombardia Orientale, né il centrodestra.
Ma come intende agire la Loggia? «In questo momento non c’è una decisione assunta. Intendiamo avviare un mix di azioni, a partire da un miglioramento degli accessi ai parcheggi presenti, incentivando l’uso delle altre strutture che hanno sempre posti disponibili. Si potenzierà e rilancerà l’Autosilo 1, completamente automatizzato e utilizzabile anche nel weekend e durante la notte. Potenzieremo anche l’interscambio metro-parcheggi con il raddoppio del posteggio al Prealpino e con il potenziamento del park Sant’Eufemia-Buffalora». E su piazza Vittoria? L’idea della Loggia è partire da uno studio approfondito sulla struttura specifica ma anche sui flussi generali, indagine che sarà commissionata a Brescia Mobilità. «Questo studio farà da bussola per mettere in campo azioni. Al momento nulla è escluso né deciso, ma prima si approfondisce e poi si decide».
Il destino del parcheggio si scriverà insomma quest’anno e non è escluso che il confronto possa consumarsi proprio all’interno della Cabina di regia sul Clima in cui siede anche Valentina Gastaldi (Bs Attiva).
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