Parcheggi, la sosta ora è a portata di (quattro) app
Pagare la sosta nelle strisce blu diventa sempre più facile. Dopo bancomat e carte di credito, ora Brescia Mobilità lancia la liberalizzazione delle app. Non una sola applicazione. Il parcheggio a portata di smartphone può infatti contare su ben quattro app tra cui scegliere. Strumenti già attivi in altre città che gli utenti possono scegliere in base a comodità, costi, abitudine.
«Lo scorso febbraio - spiega il direttore generale di Brescia Mobilità Marco Medeghini - abbiamo lanciato una manifestazione di interesse per chiedere agli operatori interessati di farsi avanti». I primi tre sono già stati attivati, Drop Ticket A-Tono, ParkMan e Telepass, e vanno ad aggiungersi a Easy Park, l’app già attiva dal 2013. «Ma il bando resta aperto fino al prossimo marzo, per cui altri operatori potrebbero aggiungersi» continua Medeghini.
La scelta della società comunale è stata chiara: «Oggi le app crescono e si diffondono con logiche di mercato. Invece di sviluppare una app nostra, dedicata solo a Brescia, ci siamo "aperti" a tutti gli operatori, mettendo alcuni palatti: trasparenza, diffusione, funzionalità». L’obiettivo è semplificare la vita all’utente, puntando sull’innovazione, ma «lasciando a lui la scelta di come pagare».
Scaricando una delle app si potrà pagare il parcheggio con un semplice click del telefono, con un paio di vantaggi rispetto alle vecchie monetine: si pagherà solo per i minuti effettivi di sosta, bloccando il pagamento quando si lascia il parcheggio; e si eviterà il rischio di sanzioni, visto che le applicazioni notificano al- l’utente quando la sosta sta per finire (l’orario potrà essere prolungato ovunque ci si trovi). Tutti i parcometri saranno abilitati al pagamento tramite app e la geolocalizzazione consentirà di individuare in automatico la zona tariffaria. Previsto anche lo sconto del 50% per i residenti.
Gli automobilisti dovranno solo esporre sul cruscotto il tagliando del servizio utilizzato, fornito dal gestore al momento dell’iscrizione, in modo da far presente agli accertatori che si è pagato con una app. Le tariffe restano quelle in vigore, ma ciascuna app potrà applicare un costo aggiuntivo per l’erogazione del servizio, deciso dal singolo operatore.
Easy Park (www.easyparkitalia.it, 1 milione di utenti e 300 città servite) è stata la prima. Propone «EasyPark Small», una soluzione a consumo con una commissione fissa all’utilizzo che varia da 0 a 0,39 euro sulla base dell’area di sosta oppure «Easypark Large» grazie alla quale è possibile utilizzare il servizio illimitatamente pagando solo un canone mensile fisso di 2,99 euro. Con Drop Ticket (www.dropticket.it, 100mila utenti, 14 città servite) è invece possibile acquistare i «Pacchetti Sosta», da 5, 10 e 20 euro, e pagare solo i minuti effettivi di parcheggio grazie al sistema Start e Stop che consente di avviare la sosta nel momento in cui si scende dall’auto - indicando la targa del proprio mezzo - e di fermarla non appena si lascia lo stallo.
Anche Telepass Pay (www.telepass.com, 800mila utenti, 80 città servite) permette l’addebito dei soli minuti di sosta effettivi direttamente sul proprio conto Telepass Pay, e può essere utilizzato semplicemente tramite l’app senza dover disporre di un dispositivo Telepass. Infine ParkMan (www.parkman.it, 900mila utenti, 50 città servite): è sufficiente selezionare "Inizia la Sosta" indicando la durata e verificando la correttezza del numero di targa. Al termine basta cliccare su «Termina sosta» e il gioco è fatto.
Riproduzione riservata © Giornale di Brescia
Iscriviti al canale WhatsApp del GdB e resta aggiornato