Paolo VI Santo, giovedì col GdB un inserto gratuito di 68 pagine

Per la canonizzazione di Paolo VI, il GdB in edicola giovedì con un inserto gratuito con testimonianze e approfondimenti
La copertina dell'inserto di 68 pagine in edicola gratuitamente giovedì con il GdB - © www.giornaledibrescia.it
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La santità di Paolo VI è tutta nel sorriso della piccola Amanda. Una bambina veronese di tre anni viva grazie a Giovanni Battista Montini. L’intercessione miracolosa del pontefice di Concesio è stata sancita dalla Congregazione delle cause dei santi. Domenica 14 ottobre, papa Francesco proclamerà santo Paolo VI.

Giovedì in edicola, gratis con il Giornale di Brescia, troverete un inserto di 68 pagine dedicato a Giovanni Battista Montini

Oltre a una approfondita sezione biografica sulla vita dell’uomo nato il 26 settembre 1897 a Concesio ed eletto pontefice il 21 giugno 1963, l’inserto è arricchito da moltissime testimonianze. Il vescovo di Brescia, mons. Pierantonio Tremolada ci racconta la santità di questo straordinario protagonista del Novecento (e come far conoscere sempre di più la figura e il pensiero di papa Montini), seguono gli interventi del sindaco di Brescia, Emilio Del Bono, e del rettore dell’Università Cattolica, Franco Anelli. In una lunga intervista esclusiva il cardinale Giovanni Battista Re ci spiega il papa che sognava la civiltà dell’amore. La Causa di canonizzazione è invece illustrata dal postulatore padre Antonio Marrazzo. Il miracolo della nascita della piccola Amanda è raccontato con emozione da mamma Vanna

Nella pubblicazione anche il contributo del professor Giacomo Scanzi, già direttore del nostro giornale, autore del volume «Paolo VI e il Novecento. Una poetica della vita», edito da Stadium e in vendita in edicola con il Gdb. 

Nell’inserto anche approfondimenti sull’Istituto Paolo VI di Concesio, sull’eremo di Bienno (dono dei bresciani per l’elezione di Paolo VI), sui rapporti tra papa Montini e il monte Guglielmo, l’arte, lo sport, la scienza, la sua terra d’origine. Il pontificato di Montini è approfondito inoltre dal professor Francesco Bonini, rettore della Lumsa; lo storico bresciano Anselmo Palini si occupa invece del rapporto tra Paolo VI e il vescovo martire Oscar Romero (che sarà canonizzato con papa Montini).

«Papa Paolo VI oggi sarebbe considerato un rivoluzionario, tanto il suo sguardo era avanti nei tempi - scrive il nostro direttore Nunzia Vallini nell’editoriale che apre l’inserto -. Aveva certamente quella riservatezza tipicamente bresciana, ma non era né freddo né distaccato nei rapporti con le persone. Chiunque lo abbia incontrato ha piuttosto raccontato la dolcezza del suo avvicinarsi all’altro, quella sua capacità di entrare in empatia con le persone interessandosi alla loro vita, al loro cuore». 

Domenica 14 Paolo VI sarà santo. Un papa, la definizione è di padre Marrazzo, studioso appassionato di Giovanni Battista Montini, molto più che moderno, un papa del futuro.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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