Pannelli di plexiglass, alcol e spray: uffici pubblici aperti

Coronavirus: i sindaci hanno preso alla lettera il monito del Prefetto adottando ogni misura per tutelare l’utenza
Guanti e amuchina: la segreteria del Comune di Flero con i materiali per sterilizzare - © www.giornaledibrescia.it
Guanti e amuchina: la segreteria del Comune di Flero con i materiali per sterilizzare - © www.giornaledibrescia.it
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L’appello e il richiamo del prefetto Attilio Visconti non è caduto nel vuoto: da martedì gli uffici di scuole, università e uffici pubblici a Brescia hanno esposto le linee guida per la prevenzione del coronavirus diffuse dall’Istituto superiore di sanità. Un obbligo previsto anche nella bozza della nuova ordinanza messa a punto ieri dal Governo per uniformare i comportamenti delle Regioni che si trovano fuori dall’area del contagio.

La misura prevede che le informazioni siano esposte presso gli ambienti aperti al pubblico o nei luoghi di maggiore affollamento. Dispone inoltre che i sindaci e le associazioni di categoria promuovano la diffusione delle stesse informazioni anticontagio presso gli esercizi commerciali, negozi e supermercati. «Avevamo già adottato di nostro una serie di precauzioni- spiega il sindaco di Montirone, Eugenio Stucchi - ma da martedì il disinfettante per le mani è stato distribuito in tutti gli uffici comunali così come abbiamo disposto pulizie straordinarie dei locali e delle suppellettili». A Castel Mella agli sportelli sono stati montati dei pannelli di plexiglass: «Oltre alle misure sanitarie per i dipendenti serviva un presidio più efficace come una barriera meccanica e quindi abbiamo adottato la posa di paratie permeabili alla vista ma non alla trasmissione droplet, ovvero attraverso gocce di saliva che possono derivare ad esempio da starnuti o colpi di tosse» spiega il sindaco Giorgio Guarneri.

«Già in settimana abbiamo chiesto agli uffici di adottare delle cautele sanitarie in più: aeriamo i locali spesso e il personale indossa guanti protettivi per ridurre al minimo i contatti con il materiale del pubblico. Chi lavora in front office dispone di gel igienizzanti e mascherine e si cerca di evitare contatti diretti. Abbiamo preso le indicazioni del prefetto Visconti come norme cogenti e abbiamo mandato a tutte le nostre associazioni l’avviso della chiusura sino a revoca delle sedi e delle attività sociali sia culturali che sportive» sottolinea il sindaco di Flero Pietro Alberti. Anche a Mairano gli uffici sono stati muniti di misure di prevenzione: «Tutti i dipendenti sono stati formati e informati sulle pratiche da seguire e abbiamo dato mascherine e gel disinfettante a base di amuchina. Speriamo che quanto posto in essere basti a limitare la diffusione del virus facendo tesoro di quanto sta accadendo anche per il futuro» sottolinea il primo cittadino Igor Zacchi.

Gli fa eco il collega di Roccafranca, Marco Franzelli: «Anticipando i contenuti della nuova ordinanza in materia sanitaria sul Coronavirus che il governo ha preparato per le Regioni fuori dall’area del contagio, per i nostri uffici, nelle strutture sanitarie e in tutti i locali aperti al pubblico, vengono messe a disposizione di addetti, utenti e visitatori, disinfettanti per il lavaggio delle mani». Non fanno eccezione alle misure di igiene e sicurezza contro il contagio in molti uffici postali del territorio: in vari casi spray di disinfettanti e talvolta anche alcol fanno la loro comparsa sui banchi che vengono puliti più volte. Mentre in tutti i concorsi pubblici dovrà essere garantita la distanza di sicurezza per la «trasmissione droplet», i sindaci confermano anche che i viaggi d’istruzione, le iniziative di scambio o gemellaggio, le visite guidate e le uscite didattiche sono sospese fino al 15 marzo 2020.

 

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