Pane e arcobaleni: in strada la spesa sospesa
Sacchetti di pane, pasta, riso, insomma quello che serve. Negli ultimi giorni, in città, come in provincia, compaiono, fuori dai negozi, le spese sospese. Un gesto concreto di solidarietà verso chi si trova in difficoltà. Un gesto che si moltiplica e di cui raccontiamo solo qualche esempio.
«Chi ha biogno prenda, chi può metta» è il motto con cui inizia il post de La forneria, in via Cremona. Un messaggio in cui viene spiegato come un cliente e come gli stessi fornai, abbiano sentito la necessità di fare una grande spesa e metterla a disposizione di chi non ce la fa. Così, davanti alle vetrine, sul marciapiede, c'è un tavolo imbandito di sacchetti di pane e buste con alimenti di prima necessità.
«La nostra comunità si sta stringendo per aiutare i più bisognosi, speriamo che questo periodo passi in fretta ma che questo senso di amore ci rimanga sempre nel cuore» si legge ancora.
Poco più in là, sempre in via Cremona, il negozio di gastronomia ha preparato una cassetta piena di pasta, riso, latte. Sul muro campeggia lo stesso motto «Chi ha biogno prenda, chi può metta» accompagnato da un grande arcobaleno e dall'inscindibile «Andrà tutto bene».
Il desiderio di mettersi a disposizione attiva i cuori. Anche a Chiari, ad esempio, la forneria Rovetta, regala il pane fresco. «A noi è avanzato questo, se lo vuoi prendilo!» invita il cartello sulle file ordinate di sacchetti.
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