Palpeggia coetanea: rischiava il carcere, ma «il processo è da rifare»
Annullata con rinvio la condanna a 2 anni e otto mesi per una 24enne bresciana
La Corte di Cassazione - Foto Ansa © www.giornaledibrescia.it
Doveva essere uno scherzo, seppur di cattivo gusto. Si è trasformato in un caso di violenza sessuale di gruppo e per poco la più grande delle protagoniste non è finita in carcere. A salvare dalla detenzione una 24enne bresciana ci ha pensato la Cassazione che ha annullato la condanna pronunciata dalla Corte d'appello di Brescia a due anni e 8 mesi, rinviando il caso ad una nuova valutazione di una sezione diversa d'appello. Se fosse stata confermata la sentenza bresciana, per la giovane si sareb
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