Palla nello scarico: cede il tetto del Polivalente
Un semplice pallone di plastica che durante il gioco rotola sulla volta del Polivalente di via Collebeato e finisce nel grosso scarico della gronda - progettato per far evacuare la copiosa acqua piovana - ostruendolo e facendo in modo che la pioggia di aprile cominci ad accumularsi sul tetto, sorretto da funi d’acciaio.
Sino a quando l’acqua, raggiunto un peso stimato di 23 tonnellate, fa cedereuna trave di sostegno e conseguentemente crolla una porzione di settanta metri quadrati di copertura.
Un calcolo stimato dai tecnici che a suo tempo progettarono e seguirono la fase di costruzione del Polivalente di via Collebeato - all’epoca un fiore all’occhiello dell’architettura sportiva.
«Una struttura sana e solida anche oggi, che meriterebbe di essere adeguata per poter ridare al palazzetto una destinazione d’uso a favore del quartiere» sottolinea l’arch. Marco Ponzoni, responsabile del settore Manutenzione Edifici Comunali. «Il Comune non può permettersi un investimento come il rifacimento del Polivalente. Tuttavia, come più volte ha richiamato l’assessore Massimo Bianchini, non si esclude che si possa revampare la struttura e renderla fruibile».
Con 39mila euro si può procedere alla riparazione, con 300mila circa si può trasformare questo marginalia comunale oggi quasi abbandonato in un moderno edificio pubblico in grado di produrre energia solare con un film speciale depositato sul suo tetto.
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