Palestre e piscine ferme, protesta in piazza: «Fateci lavorare»
Il mondo dello sport e del benessere è sceso in strada a Brescia ieri. In 200 hanno scelto piazza Vittoria per ribadire che quello legato alla cura del corpo non è un lavoro di serie B.
Dopo commercianti e lavoratori dello spettacolo, è stato il turno di lavoratori di palestre, piscine, società sportive, scuole di danza del territorio. Tutti uniti contro le recenti misure del Dpcm che ha chiuso le loro attività. Ed è la prima volta che la categoria decide di farsi sentire a gran voce.
«L’Italia è una Repubblica fondata sul lavoro e noi chiediamo di lavorare, non vogliamo sussidi» hanno ripetuto a gran voce gli intervenuti tra applausi scroscianti.
Alla protesta hanno preso parte anche gli Ultras bresciani del gruppo Brescia 1911, che hanno sfilato lungo corso Zanardelli.
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