Pagodino addio, le ruspe in Castello abbattono lo storico locale

Questa mattina le ruspe sono entrate in azione per abbattere una fetta di storia della Brescia by night. Ai piedi del Castello, infatti, in via Alexander Langer, è iniziata infatti la demolizione dello storico locale Pagodino, per intere generazioni di bresciani meta di molte serate condite da cocktail, musica e una invidiabile veduta spalancata sulla città.

Gli scalini che scandivano il passaggio da un tavolino alla pista da ballo e infine a una invidiabile terrazza hanno contato i passi di migliaia di nottambuli fino al 2012, quando le luci del disco-pub si spensero per l'ultima volta. All'epoca l'insegna era quella del Joy, preceduta da quella di Spago, forse più sfumate nel ricordo di quella storica, Pagodino, appunto.

Fu all'inizio degli Anni '10 del ventunesimo secolo che emerse sull'impiego di quell'area - facente capo al Comune - un sostanziale abuso edilizio che pose fine alla storia dell'esercizio. Non alla folla di ricordi che accompagnano ancora oggi tutti coloro che al Pagodino hanno trascorso momenti di festa e spensieratezza. Prima che il prefabbricato si svuotasse per sempre. E vuoto è rimasto fino ad oggi, per quasi un decennio. Le ruspe - dopo i lavori preliminari all'interno, svolti dall'impresa incaricata nei giorni scorsi - ora stanno demolendo quel che resta della struttura. Ma le benne nulla potranno sulla memoria di un locale che - abusi edilizi o meno - resterà ben inscritta nelle pagine della storia della Leonessa che fa le ore piccole.