Otto comuni bresciani possono attendere: al voto dopo settembre
Da «capitali» del territorio come Rovato alla piccola Magasa. Storie amministrative differenti, ma un unico comune destino. Quello di dover attendere ancora per il voto che questa primavera avrebbe dovuto ridefinire i volti dei membri di giunta e consiglio comunale.
Quelli nella fattispecie di otto municipi bresciani, per i quali il coronavirus non comporta solo preoccupazioni sanitarie ed economiche. Ma anche un'impasse elettorale.
Già, perché assieme al referendum costituzionale, già slittato sine die nelle scorse settimane, ora l'emergenza in atto vede rimandate almeno alla seconda metà di settembre anche le urne per il rinnovo di tutte le amministrazioni comunali e regionali a fine mandato.
Ad attendere a oltranza l'appuntamento elettorale saranno Rovato, Lonato, Travagliato, Roncadelle e Magasa, come pure tre comuni commissariati, quelli di Capriano, Corte Franca e Quinzano.
La decisione è giunta ieri dal Governo, che ipotizza ora un Election Day dopo l'estate in cui accorpare tutte le scadenze elettorali slittate.
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