Orlando: «Strage di piazza Loggia, risposta dovuta dallo Stato»

«Non credo che ci saranno ultime parole, ma mi auguro che si facciano passi avanti». Il ministro della Giustizia Andrea Orlando, intervenuto ieri sera a Castenedolo incontra, ha parlato dell’imminente pronuncia della Cassazione per la strage di piazza Loggia: la sentenza sul destino di Maurizio Tramonte e Carlo Maria Maggi, condannati all'ergastolo nell'appello di due anni fa a Milano per lo scoppio della bomba del 28 maggio 1974, è attesa per martedì.

«Ricostruire la verità giudiziaria ormai è un’impresa improba - ha detto il ministro - ma la magistratura e l'associazione dei familiari delle vittime hanno tenuto duro in questi anni. Non bisogna creare troppe aspettative, perché la vicenda è di grande complessità. Se però si individua qualche responsabilità, quella è una risposta che lo Stato deve dare».

Nella Sala dei Disciplini, Orlando ha partecipato al dibattito promosso dall’Associazione culturale «Aldo Moro Mino Martinazzoli» guidata da Gianbattista Groli. Al centro dell’incontro il libro di Marco Follini «Noia, politica e noia della politica». Con l’autore e Orlando ne hanno discusso il senatore Paolo Corsini e la senatrice Anna Maria Bernini, coordinati dal giornalista Luciano Ghelfi.