Ore 9:00 la terra trema. Paura anche nel Bresciano
La terra trema ancora e mezza Italia si trova stretta nella morsa della paura. È passata poco più di una settimana dal sisma che domenica 20 maggio ha squassato la città di Ferrara. Questa mattina, alle 9 in punto, un terremoto di 5.8 gradi sulla Scala Richter ha colpito il Modenese.
Le vibrazioni si sono estese fino a tutta la Romagna, interessando soprattutto le provincie di Bologna, Ravenna e Forlì. Il terremoto, localizzato a 10.2 km di profondità, è stato seguito da una seconda scossa di 4 gradi Richter con epicentro alla medesima profondità. Le coordinate dei due eventi indicano come cuore del sisma l’area tra Carpi e Mirandola.
La violenza del sisma è stata avvertita in tutto il Nord Italia. Da Milano a Venezia tantissime persone terrorizzate hanno intasato i centralini delle Forze dell’Ordine e anche a Brescia le vibrazioni sono state avvertite in modo netto.
Alla 9 in punto in tutto il Bresciano le pareti delle case e i pavimenti hanno tremato, i lampadari hanno cominciato a oscillare e un rombo profondo ha percorso la terra. Immediati i riscontri sui social network, con centinaia di messaggi immediatamente postati su Facebook. I centralini dei centri di soccorso si sono fatti rovente. Moltissime le chiamate giunte alla Sala operativa del 115: al pari dei tecnici comunali, anche i Vvf sono subito stati impegnati nelle statiche degli edifici pubblici.
Immediatamente sono stati evacuati i principali edifici che ospitano uffici e istituzioni, a cominciare dai grattacieli di Brescia Due. Sgombrato per qualche minuto anche il Palazzo di Giustizia e glu Uffici pubblici. Da subito tutti gli studenti bresciani sono stati fatti uscire dalla scuole per consentire ai tecnici e ai Vigili del fuoco di effettuare le verifiche di sicurezza. Nella maggior parte dei casi gli alunni sono tornati presto sui banchi. Alcuni genitori hanno però preferito prelevare i ragazzi ed accompagnarli a casa, anche su consiglio dei dirigenti scolastici che in qualche caso hanno deciso di interrompere le lezioni in anticipo.
Da Brescia è una partita una colonna di soccorsi formata da alcuni uomini dei Vigili del Fuoco. Dalla Regione Lombardia, così come era stato chiesto dall’Emilia Romagna, è stato messo a disposizione un elicottero per i trasporti. Il mezzo da Milano è stato inviato all’Ospedale Maggiore di Bologna. Mentre l’elicottero di Brescia è stato contestualmente dislocato presso l’ospedale di Mantova. La Lombardia si occuperà anche dell’allestimento di un Posto Medico Avanzato a Carpi, un comune in provincia di Modena.
PER SAPERNE DI PIU'
U.S. GEOLOGICAL SURVEY
ISTITUTO NAZIONALE DI GEOFISICA E VULCANOLOGIA
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