Ordine degli avvocati: è Rocchi il più votato

È Giovanni Rocchi il candidato ad aver ha raccolto il maggior numero di preferenze alle elezioni dei componenti del consiglio dell’Ordine degli avvocati di Brescia.

Il 53enne civilista bresciano ha totalizzato 421 voti, cinquantadue in più rispetto al secondo aspirante consigliere, l’avvocato Natalia Rubino, che in tutto ne ha presi 369. Sul podio, con 360 preferenze, anche l’avvocato penalista Giovanni Salvi che stacca di 16 voti il presidente uscente, ma in carica sino alla fine dell’anno, Luigi Frattini (344).

Gli altri diciassette candidati eletti al Consiglio dell’ordine sono (in ordine di classifica): Alessandra Dalla Bona (287), Anna Bettini (253), Biancamaria Scorza (248), Antonio Prati (246), Giorgio Maggi (243), Emilio Midolo (239), Alessandro Magoni (236), Claudio Ferrari (221), Maurizio Triboldi (220), Marcella Lazzari (211), Giuseppe Pesce (211), Fausto Pelizzari (206), Magda Poli (195), Maria Valente (194), Andrea Frigo (191), Vittorio Minervini (186) e Mauro Zanni (169). Al voto hanno partecipato 1.039 avvocati, dei 2.600 aventi diritto.

Ognuno poteva esprimere 14 preferenze, rispettando una proporzione di genere, per cui quello meno votato non poteva essere inferiore al 33% (ad esempio 9 uomini e 5 donne). Il presidente e le altre cariche del Consiglio saranno nominati, tra i 21 candidati più votati, a gennaio, nel corso del primo appuntamento consiliare.

Sulla votazione però incombe una recente sentenza della Corte di Cassazione che dichiara ineleggibile chi è stato in carica per due mandati. Quattro dei 21 eletti sono in questa condizione. Fioccheranno i ricorsi?