Operai acrobati per verificare la tenuta della pietra della Torre del Broletto
Nei giorni delle notizie sulla traballante Torre della Garisenda di Bologna che oscilla più del dovuto, le funi tese sulla Torre del Broletto e i lavoratori appesi nel vuoto sul lato Nord dell’edificio potevano suggerire un simile destino. Niente di tutto ciò: si tratta di una verifica programmata delle facciate della torre.
Per poco meno di una settimana la ditta EdiliziAcrobatica si occuperà dell’intervento sulla torre che affaccia su piazza Paolo VI (conosciuta anche come Torre del Pegol), chiamata dalle istituzioni per far fronte alle situazioni di degrado riscontrate sulle superfici in pietra. Già in passato si era intervenuti in questo senso, ma le caratteristiche intrinseche della pietra di medolo - che si sbriciola con facilità - rendono necessario un nuovo controllo. Anche la Torre della Pallata era stata recentemente messa in sicurezza proprio in questo senso.
Dopo la ricognizione, l’azienda specializzata in interventi su fune fornirà una relazione tecnica con fotografie ad hoc per individuare le zone maggiormente ammalorate, in modo da programmare nel prossimo futuro un intervento di messa in sicurezza definitiva, con relativo restauro.
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