Onorificenze al merito, «finalmente riconosciuto l'impegno femminile»

Così la Prefetta Maria Rosaria Laganà durante la cerimonia: oltre la metà dei nuovi cavalieri sono donne
LE ONORIFICENZE DELLA REPUBBLICA
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Il giusto riconoscimento per chi si è distinto nella propria comunità. Così la Prefetta Maria Rosaria Laganà ha aperto la cerimonia per l'assegnazione delle onorificenze al merito della Repubblica italiana: quaranta nuovi cavalieri e un ufficiale, ovvero Lino Lovo storico presidente Aido (già cavaliere e quindi promosso).

«Il numero significativo dei premiati - ha proseguito la Prefetta - testimonia ancora una volta quanto la terra bresciana sappia esprimere valori forti».

  • La consegna delle onorificenze al merito
    La consegna delle onorificenze al merito
  • La consegna delle onorificenze al merito
    La consegna delle onorificenze al merito
  • La consegna delle onorificenze al merito
    La consegna delle onorificenze al merito
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    La consegna delle onorificenze al merito
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    La consegna delle onorificenze al merito

Oltre la metà dei nuovi cavalieri sono donne, «segno che finalmente il merito e l'impegno al femminile viene riconosciuto». Ma non solo, moltissimi attestati sono stati consegnati a persone che si sono distinte durante la pandemia. «In quei mesi bui - ha spiegato Laganà - abbiamo saputo dare il meglio di noi. Quello spirito di servizio ci sia da esempio e ispirazione anche oggi».

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