Onda studentesca chiede più autobus, anche la sera

Il movimento ha raccolto più di mille firme in una petizione. Ieri l'incontro con l'assessore e l'Agenzia del Tpl
RACCOLTA FIRME PER IL TPL
AA

Una delegazione di giovani del collettivo Onda studentesca ha fatto ritorno ieri insieme al consigliere comunale Francesco Catalano alla sede comunale dei servizi Mobilità di via Marconi per chiedere più attenzione e investimenti sul tema dei trasporti pubblici, in particolare degli autobus.

Motivo della visita, che ha fatto seguito a un precedente incontro nello stesso luogo con l’assessore delegato Federico Manzoni, è stata la presentazione di una raccolta firme - 1.131 quelle raccolte - con cui gli studenti chiedono alle Amministrazioni comunali di Brescia, Bovezzo, Nave, Caino, Concesio, Collebeato, Cellatica, Gussago, Roncadelle, Castel Mella, Borgosatollo, Rezzato e Botticino di inserire il trasporto pubblico nei servizi prioritari. «Con questa petizione chiediamo che, anche tramite stanziamenti di bilancio - hanno sottolineato i ragazzi - vengano aumentate le frequenze di passaggio dei mezzi e l’estensione di orario anche alle fasce serali e notturne, specialmente dei fine settimana».

Le firme sono state raccolte dal collettivo grazie al passaggio della petizione di istituto in istituto scolastico ma non solo: molti sono gli adulti che hanno appoggiato la loro azione. «Oggi tante corse saltano e negli orari serali addirittura non sono previste e, nonostante ciò, c’è stato un aumento dei prezzi del biglietto di 30 centesimi a fronte di un calo della qualità - chiosa l’Onda studentesca -. Andrebbero poi realizzate più corsie preferenziali dedicate unicamente al passaggio degli autobus per rendere il trasporto pubblico più veloce e attraente agli occhi di tutti». Il ragionamento che i ragazzi fanno verte pure sul fatto che, per una città più sostenibile, a utilizzare i mezzi dovrebbero essere non solo gli studenti e i lavoratori senza macchina, bensì anche coloro che sono abituati a spostarsi in automobile. Per convertire questa grossa fetta di popolazione, però, «occorre che il servizio sia più efficiente e, affinché lo sia, occorrono investimenti locali e regionali».

Con queste motivazioni la delegazione dell’Onda si è presentata all’Agenzia del Tpl di Brescia. Accolti dal presidente Giancarlo Gentilini, i giovani si sono seduti al tavolo con lui per consegnare il malloppo con le firme raccolte e confrontarsi con il numero uno del cda. «Porteremo le nostre ragioni e la petizione nei comuni dell’Hinterland che abbiamo citato - annunciano - e arriveremo anche in Regione, perché forse, bussando direttamente alle porte, verremo ascoltati».

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

Condividi l'articolo

Iscriviti al canale WhatsApp del GdB e resta aggiornato