Omicidio Zucca: la guerra contro tutti di Sergio
Il 40enne assassinato mercoledì pochi giorni prima aveva minacciato l'ex moglie e danneggiato l'auto del compagno
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È programmato per la mattina di oggi, nel carcere cittadino, l’interrogatorio di convalida dell’arresto di Franco Zucca, 72 anni, che mercoledì pomeriggio ha ucciso il figlio Sergio, di 40 anni, colpendolo con una martellata in testa e poi con una coltellata all’addome. Era stato poi lo stesso genitore a chiamare i carabinieri ammettendo di aver ucciso il figlio.
Franco Zucca, assistito dall’avvocato Stefania Amato, subito dopo l’arresto si era avvalso della facoltà di non rispondere alle domande del pm Carlo Pappalardo.
Sergio Zucca, un passato da dipendente dell’Esselunga, un presente da disoccupato in seguito al repentino fallimento della pescheria che aveva aperto in via Don Vender, aveva minacciato i vicini di casa, i suoi familiari, l’ex moglie e il suo nuovo compagno. Era riuscito a collezionare una serie di denunce.
L’ultima non più tardi di domenica. Tre giorni prima di incontrare la morte, vestita della disperazione del padre, Sergio Zucca si era imbattuto nell’ex moglie e nel suo compagno e aveva dato vita all’ennesima puntata della sua personalissima guerra contro tutti. Se l’era presa con entrambi, minacciandoli ed ingiuriandoli pesantemente. Ma anche con l’auto sulla quale erano a bordo. Danni nel morale e nella carrozzeria, ribaditi nell’ennesima querela verbalizzata davanti ai Carabinieri.
I dettagli sulla vicenda nell'edizione del Giornale di Brescia in edicola oggi. Qui si può scaricare la versione digitale.
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