Omicidio Ziliani, le figlie e Mirto: «Eravamo un’unità con una testa sola»
In aula gli imputati hanno confermato la relazione «poliamorosa» e totalizzante
Da sinistra Laura Ziliani, Paola e Silvia Zani. Nel riquadro Mirto Milani - Foto tratte dai profili Facebook
Una relazione a tre, totalizzante, morbosa. Tre persone distinte che però, a un certo punto, si trasformano in un’unità. «Noi eravamo una famiglia». Che scricchiola, almeno dopo l’udienza di ieri, quando Paola ha raccontato che - dopo l’esame di Mirto - Silvia in una pausa ha decretato (urlando) la fine del «trio criminale». Pochi minuti prima, però, la fotografia scattata da loro stessi in aula era ben diversa. Hanno raccontato di un ingranaggio oliato, con al suo interno equilibri tentacolari.
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