Omicidio via della Maggia: resta in carcere l'investitore
Resta in carcere Renat Hdzovic, il rom 28enne accusato di omicidio volontario dopo aver travolto in auto e ucciso il cognato di origini sinti Omar Ghirardini, reo di averlo sfregiato con un coltello durante un litigio al campo nomadi di via Borgosatollo a Brescia
Il gip di Brescia ha convalidato il fermo e mantenuto la custodia cautelare in carcere. Sussistono il rischio di reiterazione del reato e il pericolo di fuga. Fuga più che dalla giustizia, dal clima incandescente che si è creato tra nuclei di etnia diversa dopo il delitto.
L’avvocato Enzo Trommacco, legale dell’indagato, tenta di smorzare le tensioni: «Non è una guerra tra sinti e rom. Si tratta di una vicenda personale che non può e non deve coinvolgere le comunità».
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