Omicidio Tipu: arrestato un romeno

Iulian Ciubotaru, 25enne romeno, incensurato, deve rispondere di omicidio volontario aggravato e porto di oggetti atti ad offendere. Il ragazzo ha confessato di aver ucciso Sultan Tipu, originario del Bangladesh, che aveva vissuto e lavorato a Brescia. Il 26enne è stato aggredito domenica sull’uscio della sua abitazione a Vittoria, in provincia di Ragusa, dove si era trasferito. Aveva cercato di fuggire ma aveva percorso solo 80 metri, per poi crollare esanime in un campo.

 

Tipu è stato colpito con una sola coltellata, al petto. A orientare le indagini verso il romeno è stata la testimonianza del padrone di casa del bengalese, che ha visto Tipu quando era stato appena ferito a morte e lo ha sentito mormorare «il romeno mi ha accoltellato». L’uomo aveva anche affermato di aver notato in quel momento un gregge di pecore passare nella zona guidato da due pastori. Questi, entrambi romeni, sono stati rintracciati dai Carabinieri e hanno raccontato che all’ora del delitto si erano imbattuti in un ragazzo a loro sconosciuto, che viaggiava in sella a una bicicletta e che si era infuriato perché non riusciva a passare tra le pecore. Nella circostanza, il giovane li aveva minacciati con un coltello insanguinato.

 

Si è inoltre appurato che circa otto mesi fa nell’abitazione di Tipu viveva un romeno che aveva avuto una discussione con un connazionale della vittima: si trattava del padre di Iulian Ciubotaru, un sessantenne, rintracciato in un’azienda agricola della zona e portato in caserma assieme a un altro figlio. I due, durante l’interrogatorio, sono caduti spesso in contraddizione: avevano prima detto che Iulian si trovava in Romania, poi che era al lavoro in un’azienda della zona, dove i Carabinieri sono andati a cercarlo. Nel suo alloggio hanno trovato il cellulare e i documenti. Iulian Ciubotaru è stato trovato nell’abitazione di suo fratello. Dopo aver confessato, il romeno ha fatto ritrovare il coltello usato come arma per uccidere Tipu.