Omicidio in via della Maggia, l'obiettivo è evitare vendette
Resta alta l'allerta in città dopo l'omicidio di via della Maggia. Nel timore di vendette o ritorsioni tra i gruppi nomadi della famiglia della vittima e dell'assassino reo confesso, le forze dell'ordine hanno previsto un costante servizio di presidio con pattuglie armate nei campi nomadi della città. Dalla sera dell'omicidio Carabinieri, Polizia Locale e Polizia di Stato tengono sotto controllo il campo di via Orzinuovi, da cui proviene la famiglia della vittima e quello di via Borgosatollo, in cui si è consumata la lite tra cognati poi finita con l'investimento mortale di Omar Ghirardini.
Martedì è poi previsto un comitato ordine e sicurezza presieduto dal prefetto Attilio Visconti interamente dedicato alla questione.
«Allo stesso tavolo ci saranno tutte le forze dell'ordine e il sindaco di Brescia. Potremmo anche valutare di sistemare i componenti delle famiglie in strutture del Comune visto il momento di tensione, ma dobbiamo valutare. Sono pronto - dice il prefetto di Brescia - ad incontrare i capi delle due famiglie per arrivare ad un chiarimento immediato tra le diverse etnie. Vanno evitati strascichi».
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