Omicidio in Maddalena, ergastolo per il mandante

Daniele Saravini è stato condannato all'ergastolo per aver organizzato l'omicidio dei due uomini macedoni trovati in Maddalena
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Ergastolo e tre anni di isolamento. E' stato condannato mercoledì mattina dalla Corte d'assise di Brescia Daniele Saravini, ex poliziotto di Parma sedicente mediatore finanziario, accusato di aver organizzato l'eliminazione degli imprenditori macedoni di 42 e 45 anni, il 23 giugno 2011. I due uomini sono stati uccisi a colpi di pistola in Maddalena e trovati ad ottrobre da un cercatore di funghi.

La Mobile e la Procura scoprirono che i macedoni avevano versato a Saravini 400mila euro in cambio della promessa di un finanziamento di 26 milioni per realizzare un centro commerciale a Skopje. Denaro mai ricevuto.

Il 23 giugno 2011 Uzonov e Salija arrivarono a Brescia sperando di incontrare Saravini per chiarire. In realtà trovarono l’ex carabiniere Luca Cerubini (già condannato all’ergastolo in abbreviato il 13 dicembre 2012) autista dell’imputato, e il buttafuori Andrea Volonghi (poi fuggito in Tunisia, laggiù incarcerato e in attesa di estradizione). Secondo la ricostruzione accusatoria a missione compiuta Cerubini consegnò i passaporti delle vittime all’ex poliziotto, a casa del quale furono poi rinvenuti.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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