Omicidio di Yaisy, ai domiciliari il 22enne che fornì il coltello
Omicidio in concorso. Un’accusa pesantissima quella che ora grava su di un 22enne di origini egiziane, ristretto ai domiciliari. È lui secondo gli investigatori della Squadra Mobile della Questura e gli inquirenti della Procura il giovanissimo che affidò il proprio coltello ad Anthony Aiello la notte del 2 aprile fuori dalla discoteca Disco Volante di via Salgari, in città. Quello stesso coltello con cui quest’ultimo colpì a morte Yaisy Andreas Bonilla, il 21enne di origine colombiana che cessò di vivere poche ore più tardi in Poliambulanza.
Per quella coltellata all’addome Aiello, 22enne di Gussago e già amico della vittima e della sua fidanzata che assistette impotente all’aggressione, è in carcere dal giorno successivo all’omicidio. All’origine di tutto una lite, una parola di troppo dell’italiano, che rimedia un pugno.
La reazione è tutta lì, nel volgere di pochi istanti: il 22enne che rimedia dall’amico egiziano un coltello, torna su suoi passi e infligge il colpo fatale a Bonilla.
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