Omicidio di via Orzinuovi, presunto assassino resta in silenzio

L’uomo aveva ancora addosso i segni della colluttazione avuta con il connazionale
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Si è avvalso della facoltà di non rispondere nel corso dell’interrogatorio di convalida l’uomo accusato di aver ucciso ieri mattina a Brescia un senza tetto 37enne di origini ucraine.

Il presunto assassino, un connazionale della vittima e anche lui senza tetto, non ha aperto bocca davanti al Gip Luca Tringali.

Assistito dall’avvocato Corrado Voltolini, che ha sostituito in fase di interrogatorio il collega Federico Gobbi, l’uomo aveva ancora i segni della colluttazione avuta probabilmente per un posto letto conteso nell’ex Pietra, azienda che sorgeva in via Orzinuovi ormai abbandonata e diventata rifugio dei senzatetto.

La vittima è stata massacrata di botte e uccisa a calci e pugni. Il gip si è riservato la decisione sulla convalida dell’arresto dell’ucraino ora in carcere a Brescia.

 

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