Omicidio di Suad: la Cassazione tiene in cella il marito

Il corpo della donna ancora non si trova, intanto è respinto il ricorso di El Biti
La giovane Souad Alloumi - © www.giornaledibrescia.it
La giovane Souad Alloumi - © www.giornaledibrescia.it
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Dopo il gip e il tribunale del Riesame anche la Cassazione dice no. Resta in carcere Abdelmjid El Biti il marito cinquantenne di Suad Allou, la ventinovenne di origine marocchina scomparsa da Brescia la notte tra il 3 e il 4 giugno.

Svanita nel nulla dopo essere tornata nel suo appartamento in via Milano. Il corpo della donna non si trova, lui, unico indagato per omicidio e occultamento di cadavere, continua a negare le accuse, ma per i giudici deve rimanere in cella perché colpevole e perché una volta fuori dal carcere potrebbe scappare dall’Italia. Anche in Cassazione gli avvocati Gianfranco e Federico Abate hanno incassato il rigetto della loro istanza e ora si preparano ad affrontare il processo.

«Si è allontanata da sola io non c’entro» dice dal giorno in cui si è presentato alla Polizia locale di Brescia per denunciare la scomparsa dell’ex moglie e madre di due bambini piccoli rimasti per 24 ore in casa da soli. Gli inquirenti non hanno dubbi: Suad è uscita da casa, ma non con le sue gambe. «L’unico modo in cui la vittima è uscita dall’abitazione può essere nel borsone che l’indagato trascinava alle ore 4.47» è la ricostruzione agli atti dell’inchiesta.

Ad incastrare El Biti ci sono le immagini delle telecamere di un bar sotto casa della vittima. Puntato sul retro e sul cortile interno della corte in via Milano l’occhio elettronico ha ripreso ogni attimo di quella sera. Suad che torna a casa e aspetta l’ex marito che arriva poco dopo per riportare alla donna i due figli di tre e nove anni. La donna, 22 anni più giovane del marito, non si vedrà più. Per due volte esce invece dall’appartamento Abdelmjid El Biti. L’ultima ha con sé un grosso sacco nero fino alla sua auto e lo carica nel baule. Dalle immagini si intravede nel sacco la sagoma di un piede. Per chi indaga è la prova che Suad è stata uccisa e portata lontana. Dove sia stata abbandonata, resta un mistero anche a distanza di quattro mesi visto che nelle indagini c’è un buco di quasi tre ore. Uno spazio temporale durante il quale El Biti è diventato invisibile. Non ammettendo, non ha ovviamente neppure detto dove sia il corpo della donna di cui era follemente geloso.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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