Omicidio di Sana, arrestato il promesso sposo in fuga
In manette anche un altro cugino che avrebbe trasportato il cadavere. I due bloccati in aeroporto
Uccisa in casa dalla famiglia. Il sorriso di Sana Cheema, 25enne cresciuta a Brescia e cittadina italiana
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Prima il padre, il fratello e lo zio. Ora due cugini. E uno è pure il promesso sposo che lei ha rifiutato. Indagati e arrestati, i due congiunti di Sana Cheema, la 25enne pakistana con cittadinanza italiana e di casa a Brescia uccisa lo scorso 18 aprile, stavano lasciando il Pakistan.
Le autorità di Islamabad li hanno bloccati all'aeroporto della capitale mentre stavano per imbarcarsi su di un volo diretto a Istanbul, in Turchia.
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