Omicidio di Nuvolento, per ora la Procura esclude la legittima difesa

Contestato l'omicidio volontario a Raffaella Ragnoli, la 57enne che ha ucciso il marito Romano Fagoni al culmine di una lite
DELITTO DI NUVOLENTO: "HO DIFESO MIO FIGLIO"
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La Procura di Brescia contesta l’omicidio volontario senza menzionare un'eventuale legittima difesa, nei confronti di Raffaella Ragnoli, la donna che sabato sera a Nuvolento, ha ucciso a coltellate il marito Romano Fagoni di tre anni più grande.

Secondo quanto fin qui ricostruito il gesto sarebbe l’epilogo di una lite in famiglia durante la quale la vittima, impugnando un coltellino, avrebbe in qualche modo minacciato di usarlo se moglie e figlio non avessero smesso di criticarlo. La donna avrebbe reagito e ha colpito sei volte alla gola il marito. Il pm Flavio Mastrototaro oggi deposita gli atti al Gip che fisserà l’interrogatorio di convalida dell’arresto scattato all’alba di domenica.

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