Omicidio di Anna Mura: i vicini non avevano sentito nulla

Nuova udienza del processo per l'uccisione della donna di Castenedolo in cui è imputato il marito Alessandro Musini
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Prosegue a Palazzo di Giustizia il processo in corte d’Assise per l’omicidio di Anna Mura, la 54enne trovata senza vita nella sua casa di Castenedolo la mattina del 16 marzo del 2015 e per cui l’unico indagato è il marito Alessandro Musini.

In mattinata è stato nuovamente sentito il medico legale che aveva eseguito l’autopsia sul corpo della 54enne, il prof Francesco De Ferraris, a cui è stato chiesto di confermare o smentire se il primo colpo ricevuto possa aver stordito Anna Mura. Il medico ha confermato.

Più tardi sono stati ascoltati i coniugi albanesi che vivono, con i loro tre figli, allo stesso piano della famiglia Musini. L'uomo quella mattina era uscito presto ma la moglie era rimasta a casa con il bimbo di due anni. Il marito prima e la moglie poi hanno però spiegato di non avere particolari rapporti con la famiglia che incontravano di rado e di non aver sentito litigi né il giorno dell’omicidio né il sabato sera precedente.    

 

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