Omicidio da Frank, sui soldi mesi di lavoro per gli inquirenti

Ci vorranno mesi di lavoro perché gli investigatori possano ricostruire i movimenti di denaro delle vittime del duplice delitto
Sigilli alla pizzeria Da Frank dopo il duplice omicidio
Sigilli alla pizzeria Da Frank dopo il duplice omicidio
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Prosegue l’inchiesta sulla morte dei coniugi Seramondi, uccisi nella loro pizzeria alla Mandolossa la mattina dell’11 agosto. Dal carcere i due assassini continuano a ripetere la stessa versione sul movente, al quale però gli investigatori non credono.

Potrebbe arrivare a breve, forse entro la settimana, una svolta nelle indagini, con l’individuazione dell’uomo che ha fornito il fucile a canne mozze al pakistano Adnan, che materialmente ha premuto il grilletto contro i Seramondi.

A proposito delle vittime, non si ferma il lavoro della Guardia di Finanza che sta controllando l’attività dei coniugi uccisi alla luce soprattutto del ritrovamento del tesoretto da 800mila euro in contanti oltre a quello di assegni non incassati. “Serviranno due mesi per ricostruire tutti i movimenti” è la convinzione delle Fiamme Gialle, all’opera su conti correnti, movimenti bancari e cessione societaria.

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