Omicidio Da Frank, la GdF sequestra 630mila euro
Aveva fatto clamore subito dopo il duplice delitto Da Frank, che l'11 agosto costò la vita al titolare dell'omonima pizzeria da asporto della Mandolossa e alla moglie, il rinvenimento nella disponibilità di congiunti e lavoratori di una somma complessiva di circa 800mila euro in contanti.
Ora, la maggior parte della quella somma, vale a dire 630mila euro, è stata posta sotto sequestro preventivo dal gip, su richiesta della Procura. Un provvedimento emesso sulla scorta degli accertamenti della Guardia di Finanza che ha individuato materiale contabile ed extracontabile relativo agli anni di esercizio che vanno dal 2010 al 2014 dal quale è evidenziata una sproporzione tra le successive dichiarazioni dei redditi e quel volume di liquidità.
Soldi rinvenuti nella disponibilità di due soggetti cui non viene contestata l'infedele dichiarazione dei redditi - che era in capo agli amministratori dell'attività, vale a dire le due vittime - bensì il reato di riciclaggio: i due infatti sarebbero stati intestatari di due cassette di sicurezza in cui erano riposti i soldi.
Riproduzione riservata © Giornale di Brescia
Iscriviti al canale WhatsApp del GdB e resta aggiornato