Omicidio Bettoni, conferma in appello per l'amico assassino
Tredici anni e dieci mesi erano e tredici anni e dieci mesi restano. Questo il prezzo del diluvio di coltellate che Lamberto Lombrici inflisse all'amico al culmine di una lite per ragioni di droga.
Come chiesto dal sostituto procuratore generale Giulia Labia la Corte d'appello ha confermato la sentenza di primo grado inflitta al 43enne che l'estate scorsa accoltellò mortalmente Guido Bettoni, occultò il suo cadavere e, cinque giorni dopo, confessò il delitto consumato il 28 luglio del 2017 in via Benacense, a Brescia.
Non passa il tentativo della difesa dell'uomo di ottenere il riconoscimento dell'eccesso colposo di legittima difesa e dell'attenuante della provocazione. Le chance di ottenere un ulteriore sconto di pena si assottigliano, fino quasi ad annullarsi.
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