Oltre la metà delle chiamate al 112 sono improprie

È uno dei dati emersi nel 112 Day: solo da Brescia e provincia arrivano 3700 chiamate al giorno alla centrale di primo livello
11/2: IL GIORNO DEL NUE 112
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Il lavoro del 112 non conosce tregua: nel 2019 sono state un milione e 370mila le chiamate dalle province di Brescia, Sondrio, Cremona, Pavia, Mantova e Lodi alla centrale di via Spalti San Marco, in città. Di queste, 610mila erano improprie, un fenomeno che purtroppo si mantiene costante negli anni, mentre le restanti 565mila erano di vera emergenza, passate poi a Carabinieri (200mila), Polizia (65mila), Vigili del fuoco (42mila), Capitaneria di porto (85) e all’emergenza sanitaria (260mila).

I dati sono stati forniti oggi, nel corso del 112 Day, organizzato come ogni anno l’11 febbraio. Ai cittadini è stata data la possibilità di visitare la centrale unica di primo livello di Brescia, una delle 13 sul territorio nazionale, che smista le chiamate per sei province. Un modo per conoscere più da vicino il lavoro degli operatori, comprendendone la delicatezza.

Tornando ai numeri, le chiamate provenienti dalla sola provincia di Brescia nel 2019 sono state 407mila, con una media di 3700 al giorno per i 45 operatori che vi lavorano. Sempre più veloci i tempi di risposta: in un minuto e mezzo la persona chiamante riesce mediamente a parlare con la centrale di secondo livello che presterà i soccorsi.

 

 

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