Olimpiadi della matematica, trionfa il Copernico

Il liceo cittadino si aggiudica la finale a squadre di Cesenatico. Sbaragliate ben 120 squadre
AA

Il Copernico trionfa e si aggiudica la finale a squadre delle Olimpiadi Nazionali di Matematica disputata lo scorso fine settimana a Cesenatico. I ragazzi del liceo di via Duca degli Abruzzi hanno sbaragliato un’agguerrita concorrenza di 120 squadre per totali 800 partecipanti.

«Sfornati» a loro volta attraverso selezioni - iniziate nell’autunno 2012 - che, stima il Miur, hanno coinvolto complessivamente 300mila studenti italiani. Il Copernico ha svettato conquistando nelle prove a squadre 1.562 punti, segnando così uno stacco nei confronti degli avversari - i «colleghi» del Mascheroni di Bergamo - superiore a 400 punti.

La Leonessa si è fatta onore anche grazie al liceo Calini di Brescia, piazzatosi al settimo posto, e al Golgi di Breno, ventesimo classificato.Oltre al campionato a squadre - categoria per la quale la gara si è conclusa a Cesenatico - si sono tenute le competizioni individuali (che vedranno un’ulteriore sfida, stavolta a livello internazionale) disputate da nove bresciani che si sono aggiudicati ben sei medaglie: tre d’oro (Davide Danesi del Leonardo, Gabriele Farina del Copernico e Lorenzo Benedini del Calini), due argenti - a Francesco Ballini del Copernico e Nicola Picenni del Don Milani - e infine un bronzo, vinto da Giulio Gargantini del liceo Calini. L’iter che ha portato i giovanissimi Archimede a Cesenatico ha preso il via a novembre scorso con le preselezioni effettuate in ogni istituto - i cosiddetti «Giochi di Archimede» -, per poi approdare nel mese di febbraio alla sfida provinciale.

La finale di Cesenatico, per quanto riguarda gli individuali, non rappresenta come detto l’ultimo scoglio per le allenate menti matematiche: nelle prossime settimane si svolgerà infatti a Pisa un’ulteriore match tra i vincitori dell’oro per decretare i nomi dei partecipanti alle Olimpiadi Internazionali che si terranno in Colombia in data da definire. I ragazzi bresciani che hanno ottenuto il punteggio utile a guadagnare la finale sono stati preparati in due stage, per complessive 46 ore di formazione, da esperti della Scuola Normale di Pisa - che cura l’olimpiade insieme all’Unione Matematica Italiana - all’interno del progetto «BrixiAmate - Premiamo il merito e costruiamo il talento». Si tratta di un’iniziativa promossa da Medtronic Invatec e supportata dall’Associazione dei genitori per una scuola pubblica di qualità, finalizzata a valorizzare e potenziare le giovani promesse. Cento ragazzi, in vista del test di febbraio, avevano partecipato sotto Natale a una tre giorni formativa al centro congressi Rizzi Aquacharme di Darfo. Altri 45, cioè coloro che hanno superato la selezione di febbraio, sono stati chiamati a fine marzo a un secondo stage, sempre per tre giorni.

Raffaella Mora

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

Condividi l'articolo

Iscriviti al canale WhatsApp del GdB e resta aggiornato