Oggi si vota: otto Comuni bresciani scelgono il sindaco
Dopo la campagna elettorale (necessariamente) più anomala di sempre, in otto Comuni bresciani è giunto il momento di dare la parola alle urne. L’emergenza sanitaria determinata dal Covid-19, che ha imposto il rinvio delle elezioni amministrative previste nella scorsa primavera, ha anche modificato abitudini e schemi consolidati dell’avvicinamento al voto.
I candidati a sindaco (27 in totale) ed i rappresentanti delle liste che li sostengono (40 quelle in lizza) hanno comunque potuto comunicare ai cittadini idee e programmi. Ora tocca ai 58.419 elettori (365 dei quali diciottenni, quindi all’esordio con la matita copiativa in mano) esprimere la loro scelta: lo potranno fare oggi dalle 7 alle 23 e domani dalle 7 alle 15. Lo faranno nel rispetto delle indicazioni stabilite per garantire la sicurezza sanitaria.
A questo proposito il prefetto Attilio Visconti ha indirizzato una lettera ai presidenti di seggio: «Non mi stancherò mai - scrive - di raccomandare l’assoluta prudenza a tutti coloro che parteciperanno alle singole fasi della votazione e quindi l’assoluto rispetto delle regole dettate dalla Ats e dalle direttive del Governo, in particolare le più semplici quali la sanificazione delle matite copiative, l’utilizzo il più possibile dei guanti, il rispetto delle distanze sociali, così come la continua tenuta della mascherina sul viso».
Degli otto Comuni chiamati al voto, due hanno più di 15mila abitanti e quindi potranno essere riconvocati alle urne per il turno di ballottaggio, previsto per domenica 4 e lunedì 5 ottobre. Si tratta di Rovato e Lonato, i più popolosi ed anche i più ricchi di candidature. Nella «capitale» della Franciacorta sono addirittura sei i concorrenti alla poltrona di primo cittadino (13 le liste). Il sindaco uscente Belotti è sostenuto da una civica e dai tre partiti del centrodestra, anche se esponenti di quell’area politica sono presenti in altre liste ed esprimono altri candidati a sindaco (Manenti e Festa); Il centrosinistra punta su Valentina Remonato, mentre hanno connotati più civici Bonassi (sostenuto da tre liste) e l’esordiente Piva.
A Lonato la contesa è invece tra quattro aspiranti sindaco, spinti da un totale di dieci liste. Ci sono schieramenti ben delineati di centrodestra e centrosinistra, entrambi forti di quattro liste: uno sostiene il sindaco uscente Tardani, l’altro la sfidante Paola Comencini; inoltre si presentano anche un candidato di sinistra (Teodori) ed uno più dichiaratamente civico (Bollani).
Affollata la corsa anche nel più piccolo dei Comuni coinvolti, Magasa, dove la preferenza dei 136 elettori è ambita da ben quattro candidati a sindaco. Saranno invece dei duelli, con candidati riferibili ai «classici» schieramenti di centrodestra e centrosinistra, a stabilire chi guiderà per i prossimi cinque anni i Comuni di Travagliato e di Roncadelle (dove non si ripresenta il sindaco uscente). Saranno sfide a tre, infine, in tutti e tre i Comuni reduci dal commissariamento, vale a dire Corte Franca, Quinzano d’Oglio e Capriano del Colle. In questi tre paesi i simboli dei partiti di centrodestra campeggiano qua e là: a Corte Franca, peraltro, la Lega sostiene un candidato (Lazzaretti) diverso da quello appoggiato da Forza Italia e Fratelli d’Italia (Orlotti); il centrosinistra, invece, è compatto su Anna Becchetti.
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