Oggi le primarie Pd: nel Bresciano aperti 115 seggi
Seggi aperti anche nel Bresciano per le primarie del Pd che porteranno alla scelta del nuovo segretario nazionale del Partito democratico. Dopo il voto dei circoli, la sfida di oggi sarà tra il governatore dell’Emilia Romagna Stefano Bonaccini e la deputata Elly Schlein. Nel Bresciano saranno 115 i seggi aperti, dalle 8 alle 20, di cui 18 in città.
La macchina organizzativa vedrà coinvolti 600 volontari. Possono votare tutti i cittadini e le cittadine italiane nel seggio più vicino al loro luogo di residenza. Possono votare anche i cittadini stranieri residenti in Italia, i minori dai 16 anni in su, i lavoratori e gli studenti fuori sede che si siano pre-registrarsi sulla piattaforma online nei giorni scorsi. Per i dettagli e per trovare il proprio seggio si possono consultare i siti pdbrescia.it e primarie2023.it. «Una festa della Democrazia per la quale dobbiamo ringraziare i tanti militanti che saranno impegnati ai seggi. Segno di un partito vivo e presente sul territorio» hanno dichiarato Michele Zanardi, segretario provinciale del Pd, e Alessandro Duina, segretario organizzativo.«Siamo l’unico partito del panorama nazionale, che si può dire veramente democratico e che permette una così larga partecipazione per la scelta del proprio leader nazionale. Un partito che dovrà sempre più avere un occhio di riguardo per le tante democratiche e i tanti democratici che quotidianamente sul territorio contribuiscono alla crescita sociale e politica delle proprie comunità».
Da valutare l’affluenza ai seggi. Nel 2019 i votanti ai circoli furono 2.095, quelli alle «primarie aperte» poco più di 25mila. Al primo turno di queste primarie sono invece stati 1.790 gli iscritti al Pd che si sono recati ai circoli. Per il ballottaggio di oggi - dove il voto è aperto a tutti, non solo agli iscritti al partito - si punta a raggiungere un’affluenza di almeno 15mila votanti.
Nel Bresciano sono a sostegno della mozione Bonaccini il sindaco del capoluogo Emilio Del Bono, i parlamentari Gianni Girelli e Alfredo Bazoli, il segretario cittadino Tommaso Gaglia e quello provinciale Michele Zanardi. A favore della mozione Schlein ci sono invece il vicesegretario provinciale Massimo Reboldi, gli esponenti di Articolo 1 e la gran parte di chi sosteneva la mozione Cuperlo come la consigliera regionale Miriam Cominelli e il presidente dell’assemblea regionale del Pd Claudio Bragaglio. Oltre alla scelta del segretario, le primarie individueranno i 12 bresciani per l’assemblea nazionale.
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