Oggi Fontana all’hub della Fiera. Il 18 ci sarà Mattarella

Il presidente lombardo e il Capo dello Stato nel luogo simbolo della campagna
Sergio Mattarella - Foto © www.giornaledibrescia.it
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È un luogo simbolo. Quello in cui lo sforzo delle istituzioni dialoga con la domanda di prevenzione che arriva dai cittadini. È l’hub vaccinale di via Caprera, una «macchina della prevenzione» che - dopo alcune lentezze iniziali - ormai gira a pieno regime e dalla quale passano molte delle speranze di uscita dalla pandemia.

Sarà proprio l’hub vaccinale di via Caprera una delle tappe della visita che il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, compirà martedì 18 in città. La definizione completa del programma della giornata - dal cerimoniale all’agenda degli incontri - attende ancora una conferma ufficiale, ma pare ormai certa una visita alla struttura allestita in Fiera.

Un passaggio che conferma l’intenzione del Capo dello Stato - più volte rilanciata anche nei mesi scorsi - di rendere omaggio a uno dei territori nazionali maggiormente colpiti dal virus. È invece certo che oggi nel pomeriggio attorno alle 15 sarà Attilio Fontana, presidente della Regione Lombardia, a visitare la struttura nell’ambito della giornata bresciana che al mattino lo vedrà incontrare le istituzioni e le parti sociali alla Camera di commercio.

Tornando alla visita del Presidente della Repubblica, sarà quindi in via Caprera il terzo momento della sua giornata bresciana. Gli altri due saranno l’intervento alla cerimonia di inaugurazione dell’anno accademico della Università Statale e la visita alla Vittoria Alata, tornata nel Capitolium dopo il recente restauro.

Per il presidente della Repubblica quello di martedì 18 a Brescia rappresenta un ritorno. È del settembre 2016 infatti una visita in città in occasione di una iniziativa in memoria di Mino Martinazzoli. Dopo la prima ondata di contagi Covid, poi, Sergio Mattarella aveva espresso la volontà di incontrare i bresciani e l’occasione venne individuata nell’inaugurazione dell’anno accademico della Statale il 29 ottobre scorso. Ma una recrudescenza dei contagi aveva imposto nuovi limiti contro gli assembramenti. Tutto rinviato fino al 18 maggio.

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