Offre lavoro a Teletutto, ma è un adescatore di ragazzine

Teletutto non sta cercando modelle per spot che pubblicizzino gli yogurt di una azienda bresciana; non sta offrendo contratti; non fa selezioni online; non chiede di assaggiare frutta davanti alla telecamera. C’è di più: quel Ferdinando Prospero non è un dirigente, un dipendente o un collaboratore dell’emittente e di nessuna delle altre aziende del gruppo che fanno capo all’Editoriale Bresciana. Si tratta di una persona che sta utilizzando il nome e il marchio di Teletutto per ottenere foto e video da giovani donne che cercano lavoro nel settore della pubblicità. E di questo sarà chiamato a rispondere.

«Non è sola sostituzione di persona: è un ciarlatano, un adescatore, un approfittatore dei bisogni e dei sogni altrui. E lo fa facendo leva sulla credibilità delle nostre testate». A parlare è il direttore del Giornale di Brescia e di Teletutto Nunzia Vallini, che nei giorni scorsi ha presentato formale denuncia alla Polizia ostale per quanto sta accadendo attorno ad un annuncio di lavoro pubblicato in una pagina facebook utilizzando, in modo evidentemente non autorizzato, marchio e logo di Teletutto. 

Dal direttore del Giornale di Brescia e di Teletutto un appello a tutte le giovani che dovessero trovarsi davanti ad un annuncio di quel tipo: «Denunciatelo alla Polizia postale. E non solo: sbugiardatelo in tutte le sedi che potete». Chi di social ferisce, di social perisce. Aspettando che la giustizia, reale e non virtuale, faccia il suo corso.