Occupati-pensionati, equilibrio precario ma Brescia è ancora tra le migliori d’Italia
Il rapporto è di 135 lavoratori attivi ogni 100 a riposo. Preoccupa però la tendenza per i prossimi vent’anni
Una persona al lavoro in una fabbrica - © www.giornaledibrescia.it
Il punto di non ritorno per Brescia non è arrivato, ma la soglia-limite in fondo non è così lontana. E anche qui, nel cuore pulsante del tessuto produttivo italiano, gli effetti del progressivo invecchiamento della società cominciano ad intravedersi. L’ultimo prospetto capace di far saltare dalla sedia arriva dai dati diffusi da un’analisi del Sole 24 Ore che mettono in rapporto occupati e pensionati in oltre cento province italiane. E se nella classifica Reggio Calabria è la maglia nera con 67
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