Nuvolento, uccise il marito a coltellate: via al processo alla moglie

È iniziato con la costituzione di parte civile del più piccolo dei suoi figli il processo a carico di Raffaella Ragnoli, presente in aula
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È iniziato con la costituzione di parte civile del più piccolo dei suoi figli il processo a carico di Raffaella Ragnoli, la 57enne di Nuvolento che la sera del 28 gennaio del 2023 uccise a coltellate il marito Romano Fagoni. Assistito dall’avvocato Cristina Guatta e dal curatore Ennio Buffoli, il 15enne è stato sentito nel luglio dello scorso anno in incendente probatorio dal giudice dell’udienza preliminare Andrea Gaboardi.

In quell’occasione ha raccontato la serata culminata nel delitto e il contesto famigliare nel quale è maturato. Il ragazzino ha riferito di un clima da tempo pesante per via dell’atteggiamento del padre, ma ha anche escluso, a differenza di quanto sostenne la madre confessando l’omicidio e spiegando le ragioni delle coltellate, di essersi sentito in pericolo di vita quella sera, davanti al coltello esibito dal papà al culmine della discussione.

La casa a Nuvolento dove è avvenuto l'omicidio - © www.giornaledibrescia.it
La casa a Nuvolento dove è avvenuto l'omicidio - © www.giornaledibrescia.it

Dopo le questioni preliminari il processo è entrato nel vivo con i primi testimoni dell’accusa, in particolare i carabinieri intervenuti nell’abitazione della coppia. L’imputata, assisitita dagli avvocati Annamaria De Mattei e Tommy Bettanini, è in aula. Di fronte a lei, al fianco degli avvocati del fratello, ma senza costituirsi parte civile, la figlia maggiore.

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