Nuovo stadio, si va verso la ristrutturazione in più tranche

Un primo blocco di lavori potrebbe costare circa 5 milioni, che nell’ipotesi sarebbero a carico della società
Una veduta dall'alto dello stadio Rigamonti - Foto Gabriele Strada /Neg © www.giornaledibrescia.it
Una veduta dall'alto dello stadio Rigamonti - Foto Gabriele Strada /Neg © www.giornaledibrescia.it
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Stadio Rigamonti, si ipotizza una ristrutturazione in due o tre tranche. Questo sarebbe l'accordo trovato tra Loggia e Brescia Calcio, durante l’incontro del tardo pomeriggio di oggi tra il sindaco Emilio Del Bono e il presidente Massimo Cellino.

Un confronto «schietto, sereno e costruttivo». Così il primo cittadino ha definito il vertice tra Comune e società.

All’ordine del giorno il futuro dello stadio e gli interventi necessari per renderlo uno stadio da serie A. Cellino ha ipotizzato un restyling del Rigamonti da fare in due o tre tranche, la prima delle quali dovrebbe partire a maggio per far sì che l’impianto di Mompiano possa ospitare incontri della massima serie.

Un primo blocco di lavori che potrebbe costare attorno ai 5 milioni che nell’ipotesi sarebbero tutti a carico della società, a scomputo del canone d'affitto. Dal canto suo Del Bono ha precisato che dopo quello che ha definito «un percorso inusuale, ma esemplare per una città con i piedi per terra come Brescia», ora il Comune in autonomia prenderà una decisione.

Interrogato sui tempi, il sindaco ha precisato che tutta la partita, compresa l’indizione del bando per l’assegnazione della concessione (quella al Brescia Calcio è in scadenza il 31 di agosto), si chiuderà entro marzo.

Sul Giornale di Brescia in edicola domani martedì 26 febbraio 2019 - scaricabile dalle 3 di stanotte anche in formato digitale - tutti gli approfondimenti e i dettagli dell'incontro.

 

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