Nuovo stadio, attesissimo incontro tra Loggia e Cellino

Si terrà domani il vertice decisivo tra l'amministrazione comunale e Brescia Calcio sul tema Rigamonti
Una veduta aerea dello stadio Rigamonti a Mompiano - Foto Gabriele Strada /Neg © www.giornaledibrescia.it
Una veduta aerea dello stadio Rigamonti a Mompiano - Foto Gabriele Strada /Neg © www.giornaledibrescia.it
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Si terrà domani l’atteso vertice tra Loggia e Brescia Calcio sul tema stadio.

Dopo l’incontro tra tutti i capigruppo, da cui è emersa una disponibilità bipartisan a risolvere il problema Rigamonti, ora il summit con il presidente Massimo Cellino (o un suo delegato) servirà per chiarire le esigenze e le disponibilità (anche economiche) del club.

L’unico modo per adeguare lo stadio di Mompiano per la serie A (capienza minima 16mila posti) pare sia avvicinare il terreno di gioco alla tribuna principale, costruendo sugli altri tre lati tribune «temporanee» in tubolari. Operazione da 4 milioni di euro che richiederà tre mesi di lavoro. Per concedere le aree il Comune dovrà però passare da una gara pubblica. Da qui l’urgenza dell’incontro.

Intanto va registrata la presa di posizione di Guido Ghidini, capogruppo M5S: «Sullo stadio non c’è nulla di chiaro. Negli ultimi mesi la posizione del sindaco è cambiata innumerevoli volte. La priorità è trovare una soluzione che permetta al Brescia Calcio di avere una casa in cui giocare e non dover traslocare in un’altra città. Chiediamo che a breve il Comune si prenda la responsabilità di intraprendere una strada precisa».

 

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